![]() | ![]() Italiano | ![]() English |
![]() | L'Ipotesi della Pleiotropia Antagonistica
[Traduzione della pagina:
"http://www.programmed-aging.org/theory-2/antagonistic_pleiotropy_hyp.htm" dal sito: "http://www.programmed-aging.org"] |
Tipo: Ipotesi non adattativa
Definizione: L'invecchiamento è causato da geni pleiotropici con effetti benefici
alle età più precoci ed effetti dannosi alle età più avanzate.
Proponenti: Williams 1957; Rose 1991.
Argomenti teorici contro l'ipotesi:
Questa ipotesi implicitamente assume - senza alcuna prova - che i geni postulati non hanno
alcun gene alternativo con analoghi buoni effetti alle età più precoci e nessun effetto
dannoso alle età più avanzate.
Evidenza Empirica:
1) L'esistenza
di animali con senescenza non rilevabile è contro l'ipotesi.
2) La correlazione inversa osservata
allo stato selvatico tra il tasso di mortalità estrinseco e la proporzione di morti
dovuta alla mortalità intrinseca è contro l'ipotesi.
3) L'esistenza di meccanismi
geneticamente determinati e regolati limitanti il turnover cellulare e, pertanto,
la durata della vita è contro l'ipotesi.
4) Non vi è alcuna documentazione a riguardo di geni causanti l'invecchiamento e con pleiotropia antagonistica in specie
che mostrano il fenomeno dell'invecchiamento [Ricklefs 1998].
Conclusione: L'Ipotesi dell'Antagonismo Pleiotropico è fortemente contraddetta da argomenti teorici
e dall'evidenza empirica e non è una ipotesi plausibile per l'invecchiamento.
Riferimenti:
- Ricklefs, R.E. (1998) Evolutionary Theories of Aging: Confirmation of a Fundamental Prediction, with Implications for the Genetic Basis and Evolution of Life Span. Am. Nat. 152, 24-44.
[PubMed]
[Google Scholar]
- Rose M.R. (1991) Evolutionary biology of aging.
Oxford University Press, New York.
[Google Scholar]
- Williams G.C. (1957) Pleiotropy, natural selection
and the evolution of senescence. Evolution 11, 398-411.
[Google Scholar]
www.programmed-aging.org
sponsored by AZINET LLC © 2009